“Il Parlamento europeo oggi ha discusso una petizione presentata dai precari della Regione Puglia. Il prossimo 31 gennaio scadrà il contratto a tempo determinato di ben 170 operatori socio-sanitari assunti dalla Regione. Nonostante il decreto Milleproroghe abbia esteso i termini previsti dalla legge per maturare i 36 mesi necessari alla stabilizzazione, la Regione Puglia ha fatto orecchie da mercante e tira dritto nella decisione di non regolarizzarli. Questa è una vera e propria lesione dei diritti dei lavoratori. Il Movimento 5 Stelle è al loro fianco in questa battaglia”, così Mario Furore, europarlamentare del Movimento 5 Stelle, in un intervento in Commissione Petizioni durante la discussione.

“La Commissione europea nel 2019 aveva acceso un faro sulla mancanza di tutele dei lavoratori del settore pubblico in Italia promuovendo una azione formale contro la discriminazione e l'utilizzo abusivo della successione di contratti a tempo determinato. Le stesse norme europee vietano questa pratica. Ad oggi diverse categorie di lavoratori del settore pubblico sono colpiti dall'utilizzo perverso della successione di contratti a tempo determinato. Tra questi, insegnanti, operatori sanitari, lavoratori del settore dell'alta formazione artistica, personale accademico, lavoratori agricoli e volontari dei vigili del fuoco nazionali. A questi lavoratori sono riservate anche condizioni lavorative meno favorevoli rispetto ai lavoratori a tempo indeterminato. Questa petizione serve a tenere fiato sul collo sugli amministratori regionali. In un momento difficile come quello che stiamo vivendo è compito della buona politica dialogare con questi 170 lavoratori e trovare una soluzione equa”, conclude Furore.

Sezione: Politica italiana / Data: Mar 26 gennaio 2021 alle 19:00
Autore: Christian Pravatà / Twitter: @Christianpravat
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