"In questi mesi ho avuto colloqui a Roma e nelle altre capitali per gli incontri bilaterali, anche con i rappresentanti delle industrie e della finanza italiana. La risposta ricorrente era la seguente: 'abbiamo difficoltà a investire in Italia perché la giustizia è lenta'". Così Carlo Nordio, ministro della Giustizia, nel suo intervento al Festival dell'Economia di Trento.

"Ciò deriva da complessità, numero e contraddittorietà delle leggi che abbiamo - aggiunge - ma l'aspetto qualitativo è anche peggiore. Abbiamo un Codice penale che è un regio decreto, questo nessuno lo dice ma se un cittadino venisse condannato per apologia di fascismo, lo sarebbe secondo un Codice firmato da Mussolini".

"Il Codice penale gode di buona salute, mentre il Codice di procedura penale, che è più recente, è stato demolito e non funziona più - prosegue -. Bisogna eliminare il vano, ma alcune di queste riforme richiedono una riforma costituzionale".

Sezione: Politica italiana / Data: Ven 26 maggio 2023 alle 18:50
Autore: Redazione Centrale
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