“Si dovevano dimettere le ministre di Italia Viva perché venisse, finalmente, dato l’avvio alle grandi opere? È da novembre del 2019 che chiediamo un piano shock per sbloccare le opere infrastrutturali necessarie all’Italia, è dal luglio del 2020 con l’approvazione del decreto semplificazioni, ottenuto non senza fatica, che aspettiamo la nomina dei commissari per dare il via ai lavori. Dopo 6 mesi l’elenco delle opere, peraltro già previsto dal decreto, è arrivato in commissione trasporti, ma non i nomi dei commissari chiamati a realizzarle.

Oggi il
presidente Conte dice di avere pronta la lista dei commissari, ma lo fa con un ritardo imperdonabile”.
Lo dichiara la deputata di Italia Viva Raffaella Paita, presidente della Commissione Trasporti
“Se solo ci avesse ascoltato quando eravamo al governo, avrebbe risparmiato agli italiani mesi di ritardo e di disagi. Non possiamo che auguraci che a muoverlo sia un tardivo ripensamento rispetto alle nostre richieste di dare al Paese quelle opere necessarie a una prospettiva di crescita e lavoro, e non sia, invece, solo un ennesimo annuncio”, conclude.  

Sezione: Politica italiana / Data: Mar 19 gennaio 2021 alle 17:45
Autore: Redazione PN
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