"Le scomposte proteste dell'Associazione nazionale magistrati sui test psicoattitudinali, peraltro adottati in tante parti del mondo, confermano l'opportunità di questa misura. Nessun timore se la si volesse estendere ad altre categorie. Personalmente mi sottoporrò spontaneamente a questo tipo di prova ed anche ad altre. C'è una protervia ed un'arroganza da parte di questa Istituzione che è stata condizionata da scelte politiche e che non ha risposto alle aspettative del Paese. Lungaggine dei processi, inefficienze, possibilità di utilizzare molto di più gli uffici della giustizia con orari di lavoro più rispettosi delle esigenze dei cittadini. Su questi e su molti altri temi si potrebbe discutere molto e lo faremo. I test psicoattitudinali sono una necessità.

Li proponevamo da tempo. E leggendo certe sentenze o certi libri, che commentano le sentenze in cui alcuni magistrati sono stati sono sconfitti, si capisce che l'Italia arriva in ritardo a questa scelta. Andiamo avanti senza esitazioni. Sono davvero tristi le minacce che vengono dall'Anm. Che non ci fermeranno in alcun modo. Anche se sono molto sgradevoli considerando che vengono da persone che hanno un enorme potere, spesso utilizzato male, non al servizio dei cittadini ma contro di loro". Così Maurizio Gasparri, capogruppo di FI al Senato.

Sezione: Politica italiana / Data: Gio 28 marzo 2024 alle 18:50
Autore: Redazione Centrale
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