Il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, scrive nell’E-news le sue impressioni sulle nuove misure della Fase 2, compresa la ripartenza della Serie A: “Il calcio che riparte è un simbolo importante. Voglio ringraziare in modo molto sincero anche il ministro Spadafora per aver accolto le nostre critiche e i nostri suggerimenti. Viva lo sport, che vinca il migliore (se poi vince la Fiorentina va bene lo stesso). Ovviamente, mi rimane l'amaro in bocca perché la proposta che avevamo fatto non partiva dalla riapertura della serie A ma dalle scuole. Che sono più importanti di qualsiasi altra cosa. Sulle scuole non ce l'abbiamo fatta ma continueremo a combattere perché la questione educativa è la più importante di tutte. La Commissione Europea ha fatto un passo importante con la proposta del Recovery Fund da 750 miliardi di euro. Immagino la disperazione dei populisti sovranisti nazionalisti rimasti senza parole dalla presentazione di questo progetto che sarebbe molto utile all'Italia. La pandemia è stata una tragedia immane, ma noi abbiamo il dovere trasformarla in un insegnamento per il futuro.

Oggi possiamo fare cose che un anno fa sembravano impossibili. E allora cambiamo schema, utilizziamo il post-coronavirus come una molla per recuperare energia e fiducia. E torniamo a correre. Le terapie intensive da oggi sono sotto quota 500. Quando per primo ho chiesto di riaprire perché era evidente che l'ondata di piena stava passando, qualcuno ha seminato il panico evocando il rischio di 151mila terapie intensive. La verità è che il Paese ripartirà solo da atti di coraggio. Dobbiamo restituire fiducia alle persone. Perché un Paese che vive di paura, muore. E noi vogliamo che l'Italia Viva”.

Sezione: Politica italiana / Data: Ven 29 maggio 2020 alle 12:40 / Fonte: Ansa
Autore: Roberto Tortora
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