“Alle europee andiamo da soli e né io né Bonelli ci candideremo. Tutti i sondaggi ci danno in crescita e sopra lo sbarramento del 4%, da questo punto di vista siamo tranquilli”. Lo dice a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, il segretario nazionale di Sinistra Italiana e deputato Avs Nicola Fratoianni, intervistato da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari. E’ vero che voi di Avs non avete voluto Michele Santoro nelle vostre liste? “Ci mancherebbe che non vogliamo qualcuno nelle nostre liste, semplicemente noi abbiamo scelto di dare continuità alla nostra proposta”.

Con il conduttore di Servizio Pubblico vi siete parlati? “Ci confrontiamo e discutiamo e non è vero che Bonelli non lo abbia voluto, chi lo sostiene fa ricostruzioni fantasiose”. E allora cos’è che non è andato? “Negli ultimi dieci anni, nel campo progressista fuori dal Pd sono cambiati un numero di simboli improponibili, ogni volta c’è stato un nuovo simbolo, il che – ha ragionato Fratoianni a Rai Radio1 – si è spesso trasformato in una gigantesca caccia al tesoro per gli elettori. Quindi direi basta con la caccia al tesoro…” L’invito per Santoro, comunque, vale anche oggi? “Vale sempre l’invito per tutti quelli che come lui si pongono il tema di costruire una proposta per la pace. Però dare continuità ad una proposta politica rappresenta un valore aggiunto”.

Sezione: Politica italiana / Data: Mer 27 marzo 2024 alle 10:00
Autore: Redazione Milano
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