Conte: "Fondare un mio partito? No a tornaconto personale, rafforzare azione politica del movimento"

Se sono tentato dal fondare un mio partito? “Da quando sono uscito da Palazzo Chigi ho pensato di mettermi a disposizione, anche se non sapevo ancora in che modo, degli amici del M5S, ho accantonato il mio tornaconto personale, è la ragione per cui non ho pensato a fondare un mio partito”. Così a Rai Radio1, ospite di Giorgio Zanchini a 'Radio Anch'io', il leader del M5S Giuseppe Conte. “Ho intrapreso la strada più faticosa date le condizioni in cui si trova il movimento ma credo più stimolante e utile per il sistema italiano - ha proseguito Conte a Rai Radio1 - che non ha bisogno di frammentare ulteriormente le forze politiche ma di razionalizzare e rafforzare l'azione politica con movimenti sani come i Cinquestelle”.

I provvedimenti che il governo dovrebbe prendere domani? “Il governo non ha anticipato neppure ai capi delegazioni le misure, leggendo dai giornali dico subito che spero che la notte porti consiglio, perché col caro gasolio, benzina ed energia in corso rispondere con un decreto che offre uno sconto delle accise, come anticipato, dello 0.15/0.20% significa non rendersi conto che intere filiere produttive, ma anche famiglie e cittadini, sono in gravi difficoltà. A tutto questo non si può rispondere con uno sconto dello 0.15/0.20% sulle accise, bisogna intervenire subito con misure strutturali”. Così a Rai Radio1, ospite di Giorgio Zanchini a 'Radio Anch'io', il leader del M5S Giuseppe Conte.