"Da "vota Antonio, vota Antonio" a "vota Giorgia, vota Giorgia” il passo è breve. Un'idea triste e vecchia della politica, quella in cui presidenti del Consiglio e leader di partito si candidano chiedendo voti nominativi agli elettori, sapendo in anticipo che non andranno a Bruxelles e quindi che non sono disponibili già in partenza a onorare il mandato degli elettori. Sono gli stessi politici che hanno ripetuto sino alla noia che i cittadini devono poter scegliere i loro rappresentanti, che le loro scelte vanno rispettate. Feriscono la nostra democrazia ricorrendo a inganni e a trucchi che in quasi tutti gli altri Paesi europei non sono neppure concepibili. Purtroppo qui da noi, in Italia, questo mal costume sta dilagando.

C'è chi dice no, come il M5S, e non chiede agli elettori di scrivere "Giuseppe" su una scheda elettorale. Noi non siamo disponibili a sfregiare la democrazia. Certo, possiamo rimetterci qualche punto percentuale, ma a noi preme di più conservare la nostra dignità e contribuire a conservare dignità alla politica.

Oggi ho detto questo ai candidati del M5S alle Europee. Chiediamo ai cittadini di scegliere il Movimento per dire basta ad armi e guerre a oltranza, ai conflitti di interesse della politica che mischia il bene pubblico con gli affari privati, alle mani delle mafie sui fondi europei, alla tutela del lavoro e dell'ambiente, della casa, degli investimenti per far crescere le nostre imprese, la scuola e la sanità. Non illudiamo i cittadini, lottiamo per migliorare la loro vita e la loro idea della politica. Conserviamo la fiducia tra noi, tra la politica e i cittadini. È il solo modo per farli tornare a votare in massa, per cambiare davvero il nostro Paese e l’Europa".

Lo afferma sui social il leader del M5s, Giuseppe Conte.

Sezione: Politica italiana / Data: Lun 29 aprile 2024 alle 23:20
Autore: Veronica Mandalà / Twitter: @very_mandi
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