"Stop agli autovelox per fare cassa da parte dei comuni più spregiudicati, spesso tartassando gli automobilisti in modo indiscriminato. Lo dispone un ordine del giorno a mia firma approvato alla Camera dal governo sul disegno di legge di revisione del codice della strada. L'ordine del giorno prevede espressamente l'impegno a svolgere un monitoraggio affinché le maggiori entrate nelle casse dei comuni, provenienti dalle sanzioni amministrative per la violazione del codice della strada, siano effettivamente reinvestite per la sicurezza stradale e non impiegate per coprire altri capitoli di bilancio. Ma non solo. Anche a individuare una percentuale dei proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie da destinare esclusivamente al Fondo di Garanzia per le vittime della strada". Così Alessandro Urzì, deputato di FdI.



"Attualmente i proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie per le violazioni previste dallo stesso Codice, fissa un parziale vincolo di destinazione, disponendo che una quota pari al 50 per cento delle stesse sia destinata a finalità connesse alla sicurezza stradale. Ma la distrazione di fondi per coprire altre voci di bilancio appare usuale da parte di molte amministrazioni che trasformano gli autovelox, a discapito degli automobilisti e grazie a un loro utilizzo indiscriminato, in strumenti di finanziamento indiretto. I dati sembrerebbero confermarlo: l'Italia è in testa in Europa per il numero di rilevatori di velocità - autovelox lungo le strade: 11.130 mila apparecchi che hanno fatto registrare, rispetto al 2022, un aumento del 6,4% delle entrate, per incassi che superano il miliardo e mezzo di euro. Denaro che non sempre le amministrazioni locali destinano al miglioramento diretto delle condizioni di sicurezza e della qualità delle strade, ma che spesso viene utilizzato per coprire altre voci di bilancio. Con il mio ordine del giorno questo non dovrà più accadere: abbiamo indicato un chiaro cambio di rotta". 

Sezione: Politica italiana / Data: Mer 27 marzo 2024 alle 19:50
Autore: Redazione Centrale
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