"Speravo, come ho detto al Senato al Presidente del Consiglio all'indomani del vertice europeo, che alla prova di solidarietà europea corrispondesse una dimostrazione di responsabilità da parte del governo italiano. La scelta di procedere ad un ulteriore indebitamento di 25 miliardi, senza ricorrere alla linea di credito oggi più economica, quella del MES, dimostra invece una totale assenza di responsabilità e di serietà. E non è un'attenuante, bensì un'aggravante che a imporre questa decisione, contro il parere di altre forze di maggioranza, del titolare dell'Economia e delle stesse strutture tecniche del MEF, sia stato il M5S".

Lo afferma la senatrice di +Europa, Emma Bonino. "Accettare la dissipazione di miliardi di spesa per interessi, che la linea di credito del MES ci risparmierebbe, significa semplicemente scaricare sulle spalle dei contribuenti italiani, in larga misura inconsapevoli, il costo politico dell'alleanza di governo con una forza populista, che continua - conclude Bonino - a dettare la linea su tutte le scelte di fondo", le sue parole riprese da Ansa. 

Sezione: Politica italiana / Data: Sab 25 luglio 2020 alle 15:30
Autore: Rosa Doro
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