“Non posso che osservare con soddisfazione l’esito del referendum svizzero: i cittadini hanno bocciato la spinta sovranista che intendeva mettere in discussione gli accordi di libera circolazione delle persone tra il Paese elvetico e gli altri Paesi dell’Unione Europea". Lo dichiara la deputata varesina di Italia Viva, Maria Chiara Gadda

“Certamente devono sempre valere criteri di regolamentazione, ma – sottolinea - gli accordi sulla libera circolazione sono una conquista a cui nessuno può rinunciare: portano ricchezza, e scambio di competenze. Non a caso questa medesima posizione è stata assunta anche dalle imprese svizzere. Spiace certo rilevare il dato del Ticino, in controtendenza con il resto del Paese, con forze politiche che hanno ingiustamente messo in cattiva luce i nostri transfrontalieri. Vuol dire che dovremo lavorare in modo più incisivo, sul fronte politico e diplomatico, ma anche sostenendo il dialogo tra le nostre comunità, perché è nell’interesse dei nostri Paesi dialogare in modo positivo. I nostri territori di confine sono affini, abbiamo infrastrutture strategiche in comune, e i lavoratori transfrontalieri contribuiscono con le loro competenze allo sviluppo del sistema elvetico in molti campi”.

“Questo voto – conclude Gadda - conferma che la direzione della reciproca collaborazione tra Paesi è la via giusta, che va perseguita con sempre maggiore convinzione”.

Sezione: Politica estera / Data: Lun 28 settembre 2020 alle 15:30
Autore: Rosa Doro
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