Dopo la riconferma elettorale di Vladimir Putin, con l’87,28 per cento dei voti alle elezioni presidenziali  russe, l'Unione Europea potrebbe comminare nuove sanzioni contro il Cremlino. La notizia è stata riportata dal portale web Politico, secondo cui l'intento di Bruxelles è lanciare un ulteriore segnale a Mosca, dopo la fine delle elezioni presidenziali svoltesi in un clima di censura diffusa.

“Il rituale elettorale russo non è stato un’elezione libera o equa, con atti di censura diffusi, giornalisti perseguitati e candidati dell’opposizione esclusi, incarcerati o morti”, riporta "Politico". I ministri degli Esteri dell'Ue con il supporto dell'Alto Rappresentante per la Politica Estera e di Sicurezza, Josep Borrell, stanno pianificando l'imposizione  di sanzioni a individui ed entità legati al Presidente Putin, compresi funzionari della Direzione penitenziaria. 

Sulle elezioni russe e la vittoria di Putin, è intervenuto anche  il Ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, che ha osservato che l'esercizio del diritto di voto in Russia no è stato né libero né regolare, coinvolgendo i territori ucraini occupati illegalmente.

Sezione: Politica estera / Data: Lun 18 marzo 2024 alle 16:00
Autore: Tommaso Di Caprio
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