È morta oggi all'età di 93 anni Angela Jeria, madre dell'ex presidente del Cile e attuale alto commissario Onu per i diritti umani, Michelle Bachelet, e vedova del generale Alberto Bachelet, ucciso nel 1974 dopo essere stato imprigionato e torturato per aver rifiutato di aderire al colpo di stato militare cileno del settembre 1973. Jeria è stata ricoverata d'urgenza ieri presso l'ospedale dell'aeronautica di Santiago del Cile con un quadro clinico grave ma non collegato al coronavirus, ed è deceduta oggi.

Nata a Talca il 22 agosto 1926, nel 1945 Jeria sposò il generale Bachelet. La donna, archeologa di professione, ha lavorato per molti anni all'Università del Cile. Nel 1969 iniziò i suoi studi di archeologia che furono interrotti con il colpo di stato del 1973. Nel 1975 fu arrestata dalla Dina, la polizia repressiva della dittatura, e rimase nel centro di tortura di Villa Grimaldi di Santiago con sua figlia Michelle per più di un mese. Successivamente entrambe sono state esiliate, e al suo ritorno in Cile Jeria ha lavorato in organizzazioni per i diritti umani a sostegno delle vittime del regime militare.
Quando Michelle Bachelet è diventata la prima donna presidente del Cile nel marzo 2006, Jeria ha assunto le funzioni di "first lady", accompagnando il capo di stato in numerosi eventi ufficiali e sostenendola nella cura dei suoi figli.

Sezione: Politica estera / Data: Gio 02 luglio 2020 alle 23:30 / Fonte: Ansa
Autore: Roberto Tortora
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