“Il Regno Unito è il terzo partner commerciale dell’UE ed è il primo in ordine di importanza tra i Paesi con cui l’Europa ha concluso un accordo commerciale. Approvare questo accordo è dunque essenziale, perché porta finalmente la chiarezza che le nostre imprese e i nostri cittadini si meritano dopo anni di incertezza. Grazie a questa intesa, la quasi totalità dell’export europeo entrerà in Inghilterra senza dazi e i nostri cittadini potranno visitare il Paese senza visti. Eppure, questo è un accordo che approviamo non senza qualche riserva, perché prima il Regno Unito era un Paese membro e perché nonostante sia molto meglio dell’alternativa, restano alcuni punti critici che l’Europa e il Regno Unito dovrebbero risolvere al più presto.

Primo tra tutti il nodo delle qualifiche professionali, essenziale per garantire la mobilità delle migliaia di professionisti europei che lavorano e vogliono lavorare nel Regno Unito, ma anche i servizi, grandi assenti di questo accordo, il traffico e la protezione dei dati personali, l’aggiornamento automatico della lista di indicazioni geografiche protette e le questioni di mutuo riconoscimento. In tutti questi settori, dobbiamo raggiungere un accordo vasto e comprensivo il prima possibile ed evitare tante “mini-Brexit” e “mini accordi” che possono protrarre l’incertezza per anni. La Brexit è costata molto ai nostri cittadini e alle nostre imprese, facciamo in modo che questo accordo sia l’occasione di voltare pagina”, così Tiziana Beghin, capodelegazione del Movimento 5 Stelle al Parlamento europeo durante un intervento in plenaria.

Sezione: Politica estera / Data: Mar 27 aprile 2021 alle 18:50
Autore: Christian Pravatà / Twitter: @Christianpravat
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