Il Codice di condotta in tema di telemarketing è senza dubbio positivo, ma per fermare definitivamente la piaga delle telefonate aggressive occorre rivedere l'attuale normativa e adottare modelli già sperimentati all'estero con ottimi risultati. Lo afferma Assoutenti, commentando le novità annunciate dal Garante per la Privacy.

"Il fenomeno del telemarketing illegale si sta non solo espandendo, ma sta cambiando pelle, trasformandosi da una forma di molestia in vera e propria truffa – afferma il presidente Gabriele Melluso – Basti pensare alla nuova truffa del "si" dove la voce degli utenti che rispondono con un semplice "Si" ad una telefonata viene registrata e usata per nuove registrazioni in cui viene richiesto ad esempio il cambio del fornitore della luce o del gas, con la conseguenza che i cittadini si ritrovano contratti attivati a loro insaputa".

"Per fermare definitivamente la piaga del telemarketing va modificata la normativa prevedendo, così come hanno fatto altri paesi a partire dall'Olanda, un sistema di verifica del consenso "Opt-in", per cui solo chi si iscrive in una apposita piattaforma fornendo con un semplice flag il proprio consenso espresso al telemarketing, autorizza in modo sicuro a ricevere telefonate commerciali" – conclude Melluso.

Sezione: Altre Notizie / Data: Lun 18 marzo 2024 alle 15:10
Autore: Redazione PN
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