"L'Assemblea Generale dell'Associazione Nazionale Magistrati, dopo un diffuso e partecipato dibattito sulle proposte di riforma dell'Ordinamento Giudiziario e del sistema per l'elezione del Consiglio Superiore della Magistratura, esprime netta contrarietà rispetto a qualsiasi utilizzo del sistema del sorteggio, anche se soltanto limitato al funzionamento dell'organo consiliare". E' quanto sottolinea il documento finale redatto a conclusione del dibattito.

L'assemblea  ritiene che, "al di là delle differenti opzioni il sistema elettorale che verrà adottato debba garantire i seguenti risultati: assicurare che il Consiglio sia rappresentativo del pluralismo di idee che caratterizza la magistratura; garantire la rappresentanza di genere; consentire agli elettori una effettiva scelta tra un'ampia pluralità di candidati; assicurare la qualità professionale e morale nonché l'autorevolezza dei candidati; evitare la concentrazione di candidati ed eletti in pochi grandi centri. Riconosce che tali risultati sono certamente garantiti dall'adozione di un sistema che contenga componenti di proporzionalità ed auspica che simili opzioni possano essere valutate dal legislatore senza pregiudizi nell'esclusivo interesse di restituire al CSM piena rappresentatività e legittimazione". 

Sezione: Altre Notizie / Data: Dom 20 settembre 2020 alle 18:00
Autore: Camilla Galvan
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