“Alla montagna italiana non serve ‘un reddito d’alta quota’, non servono più misure assistenzialiste o risarcitorie. Serve invece un convincente progetto di sviluppo.

Perché le nostre montagne oltre ad essere bellissime hanno anche potenzialità straordinarie”.
Lo ha detto Mariastella Gelmini, ministro per gli Affari regionali e le autonomie, parlando con i giornalisti a margine dell’evento “Montagne, un nuovo inizio”, organizzato a Edolo (Brescia) dal sindaco del Comune lombardo e coordinatore del tavolo tecnico per la nuova legge sulla montagna, Luca Masneri.
“Vi è quindi la necessità di elaborare politiche pubbliche mirate, in grado di riconoscere e tutelare la specificità dei territori montani. Tali politiche devono in prima battuta garantire una maggiore efficacia ai servizi pubblici essenziali per cittadini che abitano nei territori montani, in particolare: sanità, istruzione e trasporti pubblici. 
Non va inoltre sottovalutato l’impatto dell’innovazione tecnologica su settori considerati residuali, come per esempio l’agricoltura, che possono invece, se correttamente supportati, divenire settori strategici per lo sviluppo dei territori montani”.

Sezione: Politica social / Data: Sab 31 luglio 2021 alle 18:15
Autore: Christian Pravatà / Twitter: @Christianpravat
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