"L’invio di soldati italiani in Ucraina non è un’opzione possibile, bisogna innescare una de-escalation ed evitare l'allargamento del conflitto, la NATO ha una postura di deterrenza e l'UE deve essere complementare all'Alleanza Atlantica”. 

Lo ha detto Matteo Perego di Cremnago, sottosegretario alla Difesa, intervenendo a Il Rosso e il Nero, su Radio RaiUno.

“Noi stiamo finalmente lavorando per una Difesa europea comune, al fine di mettere insieme le nostre industrie e svolgere missioni sotto l’egida UE. La Francia ha sempre agito tutelando in primis l’interesse nazionale, Macron probabilmente alza la posta in gioco per porsi come paese guida, ma credo sia consapevole che mandare truppe europee in Ucraina significherebbe alzare il livello del conflitto con derive catastrofiche. Spazi per un concordato di pace si troveranno, quando la Russia capirà che l’agenda che sta portando avanti, sul lungo periodo non porterà gli effetti sperati ma una maggiore emarginazione”, ha spiegato.

Sezione: Politica italiana / Data: Lun 18 marzo 2024 alle 12:50
Autore: Redazione Milano
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