“Il Monte Bianco rappresenta uno dei simboli dell’Italia più conosciuti al mondo ed è un valore economico e commerciale, oltre che paesaggistico e naturale. Per questo non possiamo e non dobbiamo permettere che la Francia, da sempre interessata a controllare l’intera superficie del massiccio, se ne appropri con un atto unilaterale. Le questioni di confini tra gli stati membri non sono competenza dell’Unione Europea, ma la Lega si batterà in ogni sede, anche a livello internazionale e non solo a Bruxelles, per segnalare l'abuso che la Francia sta compiendo. Inoltre, dobbiamo registrare con estremo rammarico il fatto che il governo italiano rimane imbelle mentre l’Italia viene privata di un simbolo nazionale come il rifugio Torino, che incarna da sempre i valori dell’italianità e degli italiani: coraggio, tenacia, innovazione. Della questione dovrebbe farsi carico il nostro ministro degli Esteri, quel Luigi Di Maio che forse è troppo impegnato nel non riuscire a liberare i nostri pescatori prigionieri in Libia o a vagare per il mondo per cercare di un ruolo nello scacchiere che nessuno sembra disposto a riconoscergli”.

Lo affermano in una nota Marco Campomenosi, capo delegazione Lega al Parlamento Europeo, Alessandro Panza, europarlamentare e responsabile dipartimento Montagna della Lega e gli europarlamentari della Lega.

Sezione: Politica italiana / Data: Mer 21 ottobre 2020 alle 08:35
Autore: Redazione PN
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