"Nelle ultime ore mi è stato segnalato che su Linkedin una prof universitaria ha così commentato un articolo che riferiva le nuove minacce di morte che sto ricevendo dopo aver espresso le mie opinioni sul caso della scuola chiusa a Pioltello "Beh la Sardone a volte se li merita questi commenti". Per Anna Maria Carabelli, professoressa di economia politica presso l'Università del Piemonte Orientale mi merito commenti del tipo "ti stupro bionda puttana", "ti metto il velo a pugni in testa", "muori coiona del cazzo", "ti spacco la faccia", "cristiana di merda" o gli ancora più recenti "sarai la prima sottomessa, muori troia bastarda" e "vengo con ak47, ti facciamo pam pam e vediamo se dici di no alle moschee zoccola". Evidentemente questa professoressa solidarizza con gli utenti di fede islamica che mi inondano da mesi di minacce e insulti che hanno portato ad affidarmi una scorta per la mia protezione. Forse anche a lei dispiace il fatto che oso essere libera di esprimere opinioni, fuori dal coro, di opposizione al velo islamico, all'islamizzazione dell'Italia e dell'Europa, alle moschee abusive o magari di condividere la mia posizione sui casi delle scuole di Pioltello e Soresina, nelle cronache in questi giorni per episodi che io oso definire di "sottomissione". Non mi sorprende che da certi ambienti non ci sia solidarietà ma francamente sarebbe meglio il silenzio. Tra l'altro non ho ricevuto in tutti questi mesi manco mezzo attestato di vicinanza pubblico da sinistra e dalle cosiddette femministe. Mi chiedo cosa insegni questa professoressa ai suoi studenti, evidentemente non il rispetto e la difesa della libertà d'opinione. D'altronde ormai nelle università vediamo professori parlare con nostalgia delle Br quindi ci si aspetta di tutto. 

Alla professoressa e a tutti coloro che continuano a regalarmi insulti e minacce ribadisco che continuerò, da donna libera, a oppormi all'islamizzazione e a difendere i diritti di tante donne musulmane oppresse."

Così in una nota Silvia Sardone, eurodeputata della Lega.

Sezione: Politica italiana / Data: Mer 27 marzo 2024 alle 22:40
Autore: Redazione PN
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