L'Antitrust ha accolto le nostre richieste sottolineando le criticità dell'ingresso di Poste Italiane in PagoPa. Lo afferma Assoutenti, associazione che nei giorni scorsi aveva espresso forti preoccupazioni per le norme inserite nel recente DL PNRR che consentivano appunto l'ingresso di Poste Italiane in PagoPa Spa. 

Una situazione che – segnalava Assoutenti - si presta ad effetti distorsivi del mercato e a portare a conseguenze negative sul fronte della concorrenza, con possibili ricadute per cittadini e imprese in termini di aumento dei costi dei servizi PagoPa. Infatti Poste oltre a partecipare alla piattaforma al pari di altri prestatori ne sarebbe anche proprietaria.

Inoltre, Poste Italiane già attualmente utilizza la sua presenza sul territorio per offrire al pubblico servizi che in alcuni casi non hanno corrispondenza con il servizio universale di corrispondenza, ad esempio servizi telefonici, polizze assicurative e forniture energetiche – spiega ancora Assoutenti – quindi, un eventuale ingresso anche in PagoPa determinerebbe nuovi indubbi ed enormi vantaggi ad una società che gode già di immensi sostegni economici da parte dello Stato e opera come impresa privata in molteplici ambiti. 

Sezione: Politica italiana / Data: Mar 19 marzo 2024 alle 13:00
Autore: Redazione PN
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