Riguardo allo scontro Renzi-Conte, la redazione di PoliticaNews.it ha intervistato in esclusiva Marco Lacqua, esponente quota Italia Viva.

Partiamo dal Recovery Plan: sin da subito, Italia Viva si è posta criticamente...

"Non ci sono ambizioni. Questo è un governo che non programma con una visione ampia. Bisogna guardare da qui ai prossimi 20 anni: non ci sono fondi stanziati per i giovani, fondi stanziati per l'ambiente... Qui non c'è una pianificazione eco- sostenibile della salvaguardia e del ripristino del nostro territorio. Qui si rischia che ad ogni calamità naturale vi siano morti e che gli italiani restino impotenti... Dobbiamo anche puntare a sburocratizzare certi settori amministrativi, informatizzando le varie categorie".

Come Italia Viva state conducendo, inoltre, una battaglia con il resto della maggioranza sul Mes...

"Per me è gravissimo non avvalersi di quei 36 miliardi: abbiamo perso fin troppo tempo. Ma ci rendiamo conto dello stato della nostra sanità?".

Quali sono le vostre contro-proposte?

"Abbiamo presentato un piano articolato di ben 62 punti. Ancora oggi il premier non ci ha risposto. Se ci verrà data una risposta, se non saremo soddisfatti, le nostre due ministre rassegneranno le dimissioni. Non si può andare avanti con questo governo".

Qual è la sua chiave di lettura rispetto alla bagarre Renzi-Conte?

"Non è una bagarre. E' un ordinario dibattito politico fra due leader: uno eletto - Renzi - l'altro che è stato designato due volte. Conte è rispettabile, però è anche giusto che un dibattito politico richieda delle verifiche ben precise. Abbiamo presentato 62 punti ben delineati. In base a come ci risponderà Conte prenderemo le nostre decisioni. Noi non cerchiamo nessuna poltrona".

Sezione: Esclusive / Data: Gio 07 gennaio 2021 alle 09:30
Autore: Luca Cavallero
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