Il Presidente della Commissione Antimafia ed esponente del Movimento 5 stelle, Nicola Morra: "Sostengono in tanti che il contrario dell'amore sia non l'odio, non l'indifferenza, ma il possesso. Oggi, nella giornata mondiale contro la violenza sulle donne, questo pensiero merita ben più che un approfondimento, ben più che invito di circostanza alla meditazione. Qualunque rapporto, qualunque relazione fra esseri umani, si deve fondare sul rispetto reciproco, sulla capacità di accettare la libertà altrui. Questo non significa annullare le differenze, significa piuttosto accettarle e lavorare per conviverci, per migliorarsi nella capacità di relazionarsi a chi non è asservito al proprio ego, senza dover annichilire, distruggere, schiacciare l'altra, l'altro, nella dimensione della dipendenza, della schiavitù che nega la libertà di scelta dell'altra, dell'altro.

E, si osservi, son soprattutto donne le vittime di questo atteggiamento egemonico, votato ad imporre il proprio volere anche con la violenza, non solo fisica, ma anche psicologica, pur di possedere, controllare, dominare. 

Pur tuttavia, se amore è riconoscimento dell'altrui dignità e bellezza, come si può conciliare tale accettazione della libertà dell'altra se poi le si sottrae la possibilità di scegliere, di cambiare, di tentare nuove strade? In società segnate da tradizioni fortemente sessiste e maschiliste, riconoscere i diritti di tutti significa riconoscere innanzitutto i diritti di chi è più fragile. 

L'amore, così come l'amicizia, sono offerta, dono gratuito e disinteressato. Se al contrario si da per avere in cambio, è ben altro. Se poi si pretende di avere, senza saper dare altro se non possessività, controllo, affermazione della propria volontà di potenza, è puro egoismo debole e narcisistico".

Sezione: Politica social / Data: Mer 25 novembre 2020 alle 10:45
Autore: Camilla Galvan
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