"Le fotografie postate sui social che si rincorrono in queste ore, mostrano bus modenesi strapieni di studenti accalcati e costretti a viaggiare stipati nei mezzi pubblici. Tutto questo è inaccettabile. Inaccettabile pensare che nonostante una riapertura delle scuole superiori al 50% la situazione del Tpl modenese sia questa, inaccettabile vedere un governo che fa i salti mortali per resistere a se stesso ma che attraverso i suoi ministri Azzolina e De Micheli, non riesce a garantire il diritto allo studio in sicurezza ai nostri ragazzi. In queste condizioni, giustamente, gli studenti, chiedono di non tornare in classe, per non parlare dei conducenti dei mezzi pubblici costretti a lavorare in un contesto simile. A ormai un anno di distanza dall'inizio della pandemia, cosa è stato fatto a Modena per pretendere risorse congrue dal governo sul potenziamento del trasporto pubblico? Eppure la maggioranza Pd, anche a livello locale, continua a puntare il dito contro i ristoratori, i maestri di sci, i gestori degli alberghi che, sfiniti, chiedono di poter riaprire in sicurezza le loro attività. Le immagini di queste ore ci consegnano una realtà che questo Paese non merita e che rende ancora più insopportabili, a livello psicologico, le restrizioni che ogni giorno vengono imposte ai cittadini".



Così il senatore modenese della Lega Stefano Corti.

Sezione: Politica locale / Data: Gio 21 gennaio 2021 alle 01:00
Autore: Redazione PN
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