“La pandemia è stata terribile per tutti. Anche e aziende hanno sofferto. Parliamo in effetti di supporti e ristori senza precedenti. Vogliamo mantenere il mercato unico e  le attività verranno supportate in modo e gradi diversi. Quello che non vogliamo è che ci siamo paesi che usufruiscano di supporti che siano completamente sbilanciati rispetto agli altri stati membri”. Lo ha detto a Sky TG24 Economia la vicepresidente della Commissione europea Margrethe Vestager a proposito degli aiuti di stato durante la pandemia, ed ha aggiunto: “Noi non vediamo l’ora che l’economia si riprenda e tornino le dinamiche di prima con la creazione di nuovi posti di lavoro. E che questo avvenga molto rapidamente. Il modello attuale verrà mantenuto finché ce ne sarà bisogno e ci consentirà di andare avanti con un pochino più di relax. E magari che ci saranno nuovi investitori privati che potranno intervenire.

Quello che potremmo fare – ha spiegato ancora -  sarà andare a massimizzare investimenti privati in  quelle attività che avranno necessità di una sorta di boost post pandemia. Cerchiamo in qualche modo di accomodare lo scenario. Abbiamo che le dinamiche possano riprendere garanzie anche alla campagna vaccinale in atto”. Sui prerequisti del piano da 750 mld da erogare agli Stati ha detto poi che “naturalmente non ne potevamo prescindere” e che “dovevano essere rispettati completamente dai vari Paesi. E non potevano non comprendere le varie raccomandazioni che nell’arco degli anni erano stati dati ai vari Stati, in modo tale che l’economia possa funzionare meglio e in modo tale che dei fondi se ne possa fare l’uso migliore. Questo vale per tutti i Paesi. Posso assicurare che abbiamo insistito sui prerequisiti in modo tale che i fondi possano essere utilizzati al meglio. Vogliamo che i cittadini vedano che i piano una volta approvati abbiano un ‘roll out’ definitivo.

Sezione: Politica estera / Data: Ven 30 aprile 2021 alle 19:10
Autore: Christian Pravatà / Twitter: @Christianpravat
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