"Nelle piazze e sui posti di lavoro, tante persone hanno espresso un grande disagio sociale e ci hanno chiesto di rappresentare la loro delusione. Basta dire che va tutto bene nel Paese, ci vuole rispetto". Così Pierpaolo Bombardieri, leader della Uil, nella conferenza stampa convocata con la Cgil in seguito alla proclamazione dello sciopero generale il prossimo 16 dicembre. 

"Giovani, disoccupati e precari - aggiunge - ci hanno chiesto di sostenere due grandi azioni: la riforma fiscale e la riforma del welfare. Vanno date loro risposte precise". Bombardieri sottolinea che "dal Presidente Draghi abbiamo apprezzato il metodo usato per confrontarsi con le parti sociali e i contenuti che siamo riusciti ad ottenere, ma sui temi più importanti il Governo non ha dato le risposte che ci attendavamo".

A chi definisce i sindacati 'irresponsabili', il segretario Uil ribadisce che "il diritto allo sciopero è riconosciuto dalla Costituzione, che garantisce di protestare pacificamente". Anche senza la Cisl, che non ha aderito allo sciopero. "In questo Paese non c'è un sindacato unico, ma unitario. Quello che ci divide è nella sensibilità alle risposte che ci sono state date", taglia corto Bombardieri.

Sezione: Economia / Data: Mar 07 dicembre 2021 alle 18:30
Autore: Redazione Centrale
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