“Sull’argomento ho espresso perplessità fin dall’inizio. Nel momento in cui si chiedono i soldi, il minimo sindacale è quello di essere capaci di impiegarli. Ho perplessità sul fatto che in cinque anni (il 2021 è bello che andato) si possa pensare di fare progetti a situazione corrente, gare d'appalto, lavori, consuntivazione dei lavori, trasmissione all’Europa di tutto il consuntivo del lavoro fatto. Mi sembra una sfida abbastanza impegnativa. Per i progetti del Meridione, si arriva da una lunga tradizione di non utilizzare al meglio i fondi europei che c’erano anche prima per le aree svantaggiate.

Da leghista di una volta non mi aspetto che gli uffici romani centrali siano meglio di quelli periferici, sono fatti tutti da persone. Questa è anche l’occasione per fare una rivisitazione critica all’interno delle amministrazioni meno efficienti. E’ l’occasione per il Sud di fare il salto di qualità”. Lo ha detto Dario Galli, deputato della Lega ed ex viceministro dello Sviluppo economico, ai microfoni di Skytg24.

Sezione: Economia / Data: Gio 21 ottobre 2021 alle 19:00
Autore: Redazione Centrale
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