“Il ‘patentino vaccinale’ è l’ennesima occasione mancata della nostra Regione, dichiara Elisabetta Strada (Consigliere regionale Lombardi Civici Europeisti).

Il 19 gennaio la maggioranza ha bocciato la nostra mozione che apriva la riflessione su questo tema e stimolava ad un dibattito nazionale e europeo.”

“Avremmo potuto essere la regione all’avanguardia su questo tema – prosegue la Consigliera civica- un tema complesso e articolato sul quale da fine gennaio anche l’Unione Europea ha già approvato delle linee guida – per il patentino ‘Digital Green Pass’ auspicato a breve da Ursula von der Leyen- e sta dibattendo in queste settimane, al fine di evitare una babele di regolamenti locali o di creare iniquità tra i cittadini”.

“La certificazione sull’avvenuta vaccinazione anti Covid-19 che avevamo proposto– ricorda la Consigliera civica- era un ‘patentino’, rilasciato a livello nazionale, al cittadino che abbia completato il ciclo di vaccinazione anti Covid-19, un patentino/certificazione per accedere in sicurezza a tutte le attività socializzanti. Un pass che permetta di riaprire alla vita economica e sociale i cittadini

Ovviamente, allo stesso modo, i cittadini che -per ragioni di salute- non possono essere vaccinati, disporrebbero di una certificazione che li dichiari esentati; il tutto, naturalmente, solo al termine del calendario vaccinale previsto per le varie categorie di cittadini, secondo la road map prevista a livello nazionale”.

“Da cittadina lombarda e da Consigliera impegnata in Consiglio regionale sono davvero rammaricata che la Lombardia, da quanto è scoppiata la pandemia, passi troppo spesso da essere ‘locomotiva del paese’ a fanalino di coda”.
 

Così dichiara Elisabetta Strada, Consigliere regionale dei Lombardi Civici Europeisti

Sezione: Politica locale / Data: Mer 03 marzo 2021 alle 07:10
Autore: Redazione PN
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