“Da domani dovremmo avere il ritorno dell’esercito in supporto a quello che era il centro tamponi della SST sul nostro territorio. Chiaramente, con i numeri che ci sono e che mai si sono visti, c’è la necessità di maggior personale in grado di poter effettuare i tamponi. Ringraziamo l’esercito che, appunto, attraverso una doppia corsa di drive through supporterà quello che è il personale medico-sanitario, che non ha mai smesso, di fatto, da due anni, proprio per riuscire a garantire un maggior numero e andando a quadruplicare quella che è la possibilità di effettuare vaccini sul nostro territorio provinciale”. Lo ha detto a Sky TG24 Francesco Passerini, sindaco di Codogno, rispetto all’aiuto dell’esercito, che si è attivato per dare una mano un po' su tutto il territorio nazionale anche per quanto riguarda la logistica dei tamponi. 

“I numeri” dei contagi “sono allineati” con quelli del resto del Paese. “Abbiamo avuto anche noi una crescita pressoché verticale di quelli che sono i numeri dei positivi, però tengo altrettanto a dire che sicuramente il vaccino funziona. Davanti ad una crescita veramente esponenziale degli ultimi quindici giorni, ad oggi abbiamo solo una persona che necessita di cure ospedaliere ed alla quale auguriamo di guarire presto. Ma tutte le altre sono a casa. Quindi, ed era la prima preoccupazione, non si registrano pressioni particolari sugli ospedali: sicuramente è una situazione diversa rispetto a quella di un anno fa, e questo è sintomatico del fatto che il vaccino funziona”. Lo ha detto a Sky TG24 Francesco Passerini, sindaco di Codogno, aggiungendo che rispetto al 2020 “è cambiato il mondo. Con questi casi, lo scorso anno, presumibilmente saremmo stati chiusi in casa, soprattutto per la pressione ospedaliera che c’era. Da quando esiste il tracciamento questi dati non li abbiamo mai visti, e penso che, avendo avuto una percentuale di vaccinazione superiore al 90%, questo sia il motivo per cui non tutto ciò non si reversa su una pressione ospedaliera che poteva, altrimenti, diventare veramente preoccupante”.

Sezione: Politica locale / Data: Mer 29 dicembre 2021 alle 15:20
Autore: Christian Pravatà / Twitter: @Christianpravat
vedi letture
Print