“Abbiamo impostato la libertà di scelta del vaccino secondo le forniture che abbiamo. È un’impostazione che vogliamo mantenere sia per le fasce sopra i sessant’anni che per le fasce sotto i sessanta. A noi interessa raggiungere l’obiettivo finale. Una persona su tre nel Lazio ha avuto la prima dose, il 15% ha completato il percorso vaccinale”. Lo ha detto a Sky TG24 Alessio D’Amato, Assessore alla Sanità della Regione Lazio, ospite di Timeline.

“Per chi ha la prenotazione, rimane la prenotazione. Su questo sarei cauto, perché per molte delle somministrazioni che avverranno a giugno, i 42 giorni cadranno nel mese di agosto, temo che ci sia un riflesso negativo sulla campagna. Chi ha prenotato le vacanze si trova a dover fare i conti con la seconda somministrazione ad agosto, quindi sarei un po’ prudente. Per il momento si mantengono i 21 giorni, dobbiamo riadattare i sistemi informatici a 42, siamo un po’ cauti cauti perché il richiamo ad agosto sicuramente genererà qualche problema con gli utenti”. Lo ha detto a Sky TG24 Alessio D’Amato, Assessore alla Sanità della Regione Lazio, ospite di Timeline, parlando dell’indicazione

Sulla richiesta di mantenere per i pazienti oncologici il richiamo a 21 giorni “sono d’accordo – ha detto -, perché questi farmaci hanno avuto test clinici a 21 giorni, capisco l’esigenza, ma è legata alle forniture dei vaccini. Se le forniture, come ci hanno detto, aumentano, dobbiamo essere cauti sui 42 giorni”.

“Gli insegnanti che non hanno fatto il richiamo sono veramente molto pochi, dall’11 maggio partiranno tutti i richiami per le seconde dosi degli insegnanti, con lo stesso farmaco con cui hanno fatto la prima dose, la gran parte AstraZeneca”.  

Sezione: Politica locale / Data: Gio 06 maggio 2021 alle 19:00
Autore: Christian Pravatà / Twitter: @Christianpravat
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