“Nel giorno che ricorda il 42esimo anniversario delle prime elezioni europee, un appuntamento storico che ha permesso la nascita del Parlamento europeo unico organo democraticamente eletto da oltre 400 milioni di cittadini europei, arriva dalla Commissione europea una risposta che non tiene conto dell’esito del voto sulla sospensione dei brevetti dei vaccini. Se la Commissione è considerata ‘custode dei trattati’, i Trattati europei assegnano al Parlamento europeo il potere di determinare la politica europea in qualità di colegislatore.

Auspichiamo dunque che la Commissione europea eviti un braccio di ferro con il Parlamento e cambi linea facendo propria la richiesta di revoca dei brevetti, così come stabilito dai rappresentanti dei cittadini. Errare è umano, perseverare è diabolico”, così Laura Ferrara, europarlamentare del Movimento 5 Stelle in una nota.

Sezione: Politica italiana / Data: Gio 10 giugno 2021 alle 19:40
Autore: Christian Pravatà / Twitter: @Christianpravat
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