"Chi investe in criptovalute può perdere, in tutto o in parte, il capitale investito a causa delle oscillazioni dei prezzi o nel caso in cui una piattaforma di scambio presso cui vengono custoditi i portafogli digitali personali fallisca. Allo stesso tempo, l’utilizzo di criptovalute pone degli interrogativi seri in tema di rischi di riciclaggio, stabilità finanziaria e finanziamento di attività illecite e questo perché si tratta di un settore non del tutto regolamentato e a rischio di potenziale abuso. In una interrogazione presentata alla Commissione europea chiediamo come si stia attivando per tutelare i piccoli investitori e garantire il corretto funzionamento dei mercati.

Una soluzione potrebbe essere quella di concedere alla Banca centrale europea, o all’ESMA, l’Autorità di vigilanza sui mercati finanziari a livello europeo, il potere di veto sull'immissione di criptovalute nel mercato europeo. A rischio, oltre alla protezione dei consumatori, vi sarebbero, infatti, anche la stabilità finanziaria e l’eventuale perdita della sovranità monetaria nell’UE”, così in una nota Fabio Massimo Castaldo, europarlamentare del Movimento 5 Stelle e Vicepresidente del Parlamento europeo, e primo firmatario di due interrogazioni cofirmate dagli europarlamentari del Movimento 5 Stelle Isabella Adinolfi, Mario Furore, Chiara Gemma e Sabrina Pignedoli

Sezione: Politica italiana / Data: Ven 26 marzo 2021 alle 12:15
Autore: Christian Pravatà / Twitter: @Christianpravat
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