"Il green pass rafforzato è la nostra sicurezza. La stragrande maggioranza degli italiani ha scelto di vaccinarsi e gli ultimi giapponesi rimasti a manifestare in qualche angolo di piazza italiana, sono inseguiti dal vituperio delle genti, dal freddo e dalla solitudine. ll green pass è un successo dovuto al senso di responsabilità e disciplina degli italiani. Sembra quasi una bestemmia, ma è la realtà".

Così, Renato Brunetta, Ministro per la Pubblica amministrazione, oggi sul Corriere della Sera.

E sul nuovo decreto, dice: "Ricacciare l’indice di contagio Rt sotto l’1, perché sopra l’1 la situazione si fa via via sempre più preoccupante. La strategia è andare sopra il 90% di vaccinati con due dosi, limitare il più possibile il numero dei non vaccinati e, per chi non si immunizza, introdurre le restrizioni del nuovo decreto. E ancora non basta, perché le mascherine si sono rivelate fondamentali" spiega Brunetta. "Obbligo vaccinale? Col solo effetto annuncio del decreto abbiamo raggiunto questo trend di vaccini e un Rt invidiatoci da Merkel. Tutto questo con il massimo delle aperture, piste da sci comprese. E senza neppure parlare di lockdown. Da noi l’obbligo c’è per i medici e dal 15 dicembre ci sarà per la scuola e per le forze dell’ordine. Al momento - prosegue Brunetta - l’obbligo vaccinale è sullo sfondo, non siamo in difficoltà come la Germania. Col super green pass avremo un Natale totalmente aperto. Nessuna restrizione per i vaccinati per le attività sociali, culturali e del tempo libero e consumi da boom economico" conclude.

Sezione: Politica italiana / Data: Dom 05 dicembre 2021 alle 10:30
Autore: Simone Gioia
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