Tramite una nota Giorgio Mulè, deputato di Forza Italia e portavoce dei gruppi azzurri di Camera e Senato, dichiara: "A causa della gestione dissennata e scriteriata della scuola da parte del governo non sappiamo ancora, a due settimane dalla ripresa dell'anno scolastico, per chi suonerà la campanella il 14 settembre. Molte regioni hanno già deciso di rinviare la riapertura degli istituti come Puglia, Calabria e Sardegna, altre come Basilicata, Abruzzo e Campania non escludono il rinvio".

L'esponente forzista poi aggiunge: "Non bastavano i disastri nella distribuzione dei banchi monoposto, la carenza di aule, la mancanza di docenti molti dei quali sul piede di guerra per il pericolo contagi, il caos trasporti con percentuali di accesso per i ragazzi lanciate come alla lotteria senza alcun rispetto: ora dovremo fare i conti anche con una riapertura delle scuole a singhiozzo e non equa per migliaia di studenti. Tutto questo è il frutto avvelenato dell'incapacità di un ministro e di un premier che dovrebbero dimettersi per dignità e decenza".

Sezione: Politica italiana / Data: Sab 29 agosto 2020 alle 21:30
Autore: Ivan Filannino
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