"Giorgio Iacoboni, giornalista di Rainews come sottolineato anche sulla sua pagina Facebook, scrive pubblicamente sui social che chi vota per Renzi e Calenda “non sta bene”, “deve essere curato”. È accettabile che un giornalista del servizio pubblico si esprima in questo modo, a maggior ragione in campagna elettorale? Nelle altre tv i giornalisti si esprimono così? Oppure, come è evidente, sembra un’esclusiva della Rai, con il susseguirsi di episodi di questo genere?". Lo scrive su Facebook il deputato di Italia Viva e segretario della commissione di Vigilanza Rai, Michele Anzaldi. 

"Questo è il risultato della mancata applicazione - prosegue Anzaldi - della delibera votata all’unanimità dalla commissione di Vigilanza sull’utilizzo dei social da parte dei giornalisti Rai, ennesimo atto parlamentare ignorato dalla concessionaria pubblica. Sarebbe interessante sapere cosa ne pensano il sindacato, che ha osteggiato questa direttiva in tutti i modi, e il Cda, che non è riuscito a farla entrare in vigore. In qualsiasi altra azienda arriverebbero provvedimenti, in Rai vige l’insulto libero alla politica da chi dovrebbe invece essere simbolo di correttezza, equilibrio, rispetto del pluralismo". 

Sezione: Politica italiana / Data: Ven 12 agosto 2022 alle 15:00
Autore: Christian Pravatà / Twitter: @Christianpravat
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