La ministra dell'Istruzione, Lucia Azzolina, scrive su Facebook: "La Regione Puglia ha sospeso le attività didattiche in presenza, definendo 'impressionante' il numero dei contagi. Eppure, secondo quanto ci ha comunicato, si tratta di 417 studenti risultati positivi (su una popolazione studentesca di 562 mila). La stessa Regione ha poi ammesso che il problema in realtà non è la diffusione del virus all'interno delle scuole, ma l'organizzazione del lavoro della Sanità regionale. Si riaprano al più presto le scuole, evitando conseguenze gravi, presenti e future, per gli studenti e per le famiglie. Pensare di risolvere il problema chiudendo le scuole è una mera illusione. Perché i ragazzi escono, anzi, usciranno di più e rischieranno di contagiarsi. A scuola, invece, non solo ci sono misure di sicurezza, ma anche protocolli che permettono controllo e tracciamento. La scuola non è un problema, come qualcuno ha scritto. La scuola è futuro e speranza. Sono sommersa in queste ore da messaggi di sconforto, delusione e amarezza. La comunità scolastica pugliese nei mesi scorsi ha lavorato tantissimo, per preparare le scuole alla riapertura. Dimostrando spirito di sacrificio e responsabilità. La stessa che oggi è richiesta a tutti gli attori istituzionali per non togliere alle bambine e ai bambini momenti di socialità, studio, impegno e crescita".

La Regione Puglia ha sospeso le attività didattiche in presenza definendo ‘impressionante’ il numero dei contagi....

Pubblicato da Lucia Azzolina su Giovedì 29 ottobre 2020
Sezione: Politica italiana / Data: Gio 29 ottobre 2020 alle 12:50 / Fonte: Ansa
Autore: Roberto Tortora
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