“Questa mattina la Commissione ha discusso il parere sul V Piano Nazionale per l’Infanzia, risultato di un’intensa attività di progettazione che ha coinvolto, oltre all’Osservatorio nazionale per l’infanzia e l’adolescenza, anche la società civile e il terzo settore, soggetti pubblici e privati, esperti, nonché il mondo dell’università e della ricerca”. Così, in una nota, la presidente della commissione parlamentare per l’Infanzia e l’Adolescenza, Licia Ronzulli.
“Il Piano – ha aggiunto – evidenzia un tema più volte affrontato dai lavori della commissione, ovvero l’importanza di incentivare i servizi educativi per l’infanzia, oltre che la necessità di riuscire a garantire a tutti i bambini l’accesso agli asili nidi, superando le attuali evidenti criticità relative al numero di posti disponibili, specialmente in determinate regioni. Inoltre, soprattutto alla luce dei danni psicologici che la dad e tutte le altre limitazioni dovute alla pandemia hanno causato ai minori, è motivo di grande soddisfazione che il Piano abbia accolto un’altra esigenza più volte messa in rilievo dalla Commissione, la necessità di prevedere forme di sostegno psicologico a scuola, utili anche per la prevenzione e al contrasto di fenomeni odiosi come il bullismo e il cyberbullismo.

Questo è il primo Piano Nazionale per l’Infanzia dopo la drammatica esperienza del Covid. C’è la grande possibilità di restituire all’universo dei più piccoli la centralità che meritano e tutto quanto gli è stato negato in questo lungo periodo di emergenza sanitaria. E’ un’occasione che non possiamo mancare”.

Sezione: Politica italiana / Data: Mer 22 settembre 2021 alle 18:40
Autore: Christian Pravatà / Twitter: @Christianpravat
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