Renato Brunetta, deputato e responsabile economico di Forza Italia, scrive in una nota: "Uno dei pochi precedenti che si ricordano è la legge di bilancio per il 2017 (ultima del Governo Renzi), nell'ambito della quale fu ammessa la valorizzazione degli "effetti di retroazione" nella misura di 350 milioni di euro sul 2017, 1,05 miliardi di euro nel 2018 e 2,2 miliardi di euro nel 2019 (a fronte della stima di una maggiore crescita del PIL nominale, indotta dalla manovra stessa, pari allo 0,15% sul 2017, allo 0,25% sul 2018 e allo 0,1% sul 2019)".

L'ex ministro della pubblica amministrazione poi aggiunge: "Quanto basta per capire che la stima di "effetti di retroazione fiscale" a copertura della manovra per ben 12,9 miliardi di euro nel 2022 e 7,1 miliardi nel 2023, merita l'aggettivazione "stupefacente" da cui siamo partiti e impone più di qualche domanda e approfondimento".

Sezione: Politica italiana / Data: Mar 20 ottobre 2020 alle 22:45
Autore: Ivan Filannino
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