La ministra dell'Istruzione, Lucia Azzolina, risponde alle domande de La Stampa: "Sono al lavoro senza sosta su organici e immissioni in ruolo, questo tema della mancanza di aule non è nuovo né ci deve scandalizzare il fatto che si studino soluzioni alternative, come i bed and breakfast. Tutti, ai più vari livelli, stiamo facendo il massimo sforzo per raggiungere l'obiettivo che ci sta più a cuore, che è sempre lo stesso: la riapertura delle scuole il 14 settembre. Questo è l'impegno principale, al quale non verremo mai meno. La scuola deve riaprire nei termini previsti, cioè il 14 settembre. Costi quel che costi. Non a caso siamo al lavoro da settimane con gli enti locali per risolvere il problema - osserva - ne devo discutere con il presidente dell'Anci, Antonio De Caro, perché la questione è di competenza dei comuni, cui appartengono fisicamente e giuridicamente gli edifici scolastici. Tocca ai comuni individuare le soluzioni migliori, se gli edifici scolastici non sono sufficienti. E proprio per fronteggiare l'emergenza delle aule che mancano, del resto, abbiamo dato ai sindaci risorse aggiuntive". Quindi rileva che "con il decreto Rilancio abbiamo stanziato 330 milioni, per lavori di ampliamento e ristrutturazione degli edifici scolastici. E con il decreto Scostamento abbiamo stanziato 32 milioni per il 2020 e 48 milioni per il 2021, per coprire il costo di affitto di altri locali, tecnostrutture e patti territoriali".

Sezione: Politica italiana / Data: Mar 11 agosto 2020 alle 12:50 / Fonte: Ansa
Autore: Roberto Tortora
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