“È il momento per il Parlamento di definire dopo 20 anni i Livelli essenziali delle prestazioni (LEP) su sanità, assistenza, organizzazione della scuola e trasporto pubblico locale. Negli anni scorsi, quando si è provato a quantificarli, ci si bloccava sempre sulla cifra finale e sul chi pagava. Oggi non ci sono più alibi, le risorse ci sono e rappresenta l’obiettivo principale del Recovery: ridurre le disuguaglianze. Dovrebbe essere chiaro a tutti, anche se a volte il dubbio che qualcuno faccia finta di non capire c’è. Per questo motivo sono rimasto stupito quando ho letto nel DL Semplificazioni lo stravolgimento della norma inserita nell’ultima legge di bilancio che stanziava 4.6 miliardi in 10 anni per la perequazione infrastrutturale del Mezzogiorno, delle aree interne e delle aree di montagna. Quella norma, voluta all’unanimità da Regioni ed Enti locali, era la garanzia per proseguire con la legge quadro sull’autonomia con il vincolo di definire prima di qualsiasi intesa i LEP oltre che sui trasporti pubblici locali anche su sanità, scuola e assistenza. Per fortuna il Parlamento ha ripristinato il vincolo ma ora serve definire con chiarezza i LEP, così come emerge anche oggi dall’assemblea dei sindaci di ALI. LEP e sussidiarietà sono due facce della stessa medaglia e il dibattito di oggi qui a Napoli lo conferma.” Così Francesco Boccia, deputato PD e responsabile Enti locali della Segreteria nazionale, intervenendo all’iniziativa ALI - Autonomie Locali Italiane, “Le risorse dello Stato per i Comuni”.

“Senza i comuni – ha continuato Boccia - non c’è sussidiarietà. Sussidiarietà che non è solo un principio scolpito nella nostra Costituzione ma la visione per il funzionamento delle nostre istituzioni. È il nostro essere o non essere. Il Covid-19 ha completamente stravolto la nostra società e ci ha lasciato in eredità la consapevolezza, in Italia e in Europa, che su sanità, scuola, assistenza e diritti non potranno mai più esserci vincoli di bilancio”.

Sezione: Politica italiana / Data: Ven 23 luglio 2021 alle 19:30
Autore: Christian Pravatà / Twitter: @Christianpravat
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