Una mail sbagliata, scelta al posto di un'altra, di posta certificata. Secondo fonti della Lega, è questo l'errore a monte del ritardo con cui gli atti del governo sul caso Gregoretti sono arrivati ai difensori del segretario Matteo Salvini, protagonista di un processo a ottobre a Catania.
"Le comunicazioni ufficiali andrebbero indirizzate alla mail pec giuliabongiorno@ordineavvocatiroma.org - sottolineano aggiungendo la foto del documento con la mail errata - Lo studio dell'avvocato Giulia Bongiorno ha anche un indirizzo di segreteria, che era indicato nella nota con la quale si era avanzata richiesta di copia degli atti (segreteria@studiolegalebongiorno.it).

Palazzo Chigi non ha usato la pec ma ha optato per il secondo indirizzo, sbagliandolo (quindi hanno inviato materiale delicato e relativo a un processo contro l'allora ministro dell'Interno a segreteria@studiobongiorno.it)"

Sezione: Politica italiana / Data: Lun 03 agosto 2020 alle 22:00
Autore: Christian Pravatà / Twitter: @Christianpravat
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