Donald Trump è entrato nella storia per la presidenza controcorrente e per i due processi di impeachment che lo hanno visto protagonista. Il Tycoon, di fatto, è stato assolto per la seconda volta in un processo alquanto convulso caratterizzatosi per la presa di posizione di Mitch Connel, leader dei Repubblicani al Senato, che ha espressamente ribadito l'incostituzionalità della messa in stato di accusa, considerata palesemente "strumento per la sua rimozione".

Tuttavia, sottolinea Mitchell, "la costituzione stabilisce chiaramente che i delitti di un presidente commessi nel corso del suo mandato possono essere perseguiti dopo che lascia la Casa Bianca". In precedenza The Donald era stato accusato di aver fomentato l'assalto di Capitol Hill a Washington.

L'esito del processo
Il processo si riassume così: 57 voti a favore della condanna, 43 contro. Numeri che parlano chiaro dal momento che per l'effettiva condanna erano necessari 67 voti, ovvero i due terzi dei 100 senatori.

Sezione: Politica estera / Data: Sab 13 febbraio 2021 alle 22:20
Autore: Veronica Mandalà / Twitter: @very_mandi
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