"Con il piano 'Green fit to 55' l’Europa ha scelto di essere la prima della classe. Scommette di raggiungere un vantaggio ambientale competitivo costringendo gli altri a inseguirla. Ma il vecchio continente produce solo l’8% delle emissioni globali e non è assolutamente detto che il resto del pianeta ci segua lungo questo percorso. Il rischio, dunque, è che non si risolva l’emergenza mondiale e che venga smantellato il patrimonio industriale europeo".

Lo afferma Antonio Gozzi, presidente della Duferco, multinazionale dell’acciaio, oggi su La Repubblica.

"Se non si decarbonizza si chiude, non c’è alcun dubbio su questo. Il problema è come procedere: vanno evitati estremismi ideologici che guardano ad un’unica fonte energetica. Serve neutralità tecnologica, cioè anche altri modelli, come la cattura dell’anidride carbonica o il biogas - sottolinea. D’accordo la transizione ecologica, ma servono progetti industriali accompagnati da sostegni pubblici".

Sezione: Politica estera / Data: Sab 02 ottobre 2021 alle 11:30
Autore: Simone Gioia
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