“Si è aperta ieri la prima Settimana Europea sull’uguaglianza di genere al Parlamento Europeo. Un’iniziativa lodevole nelle intenzioni, se non fosse che di uguaglianza di genere, a Bruxelles, sembra purtroppo se ne possa parlare esclusivamente in chiave ideologica. La stessa Europa che lascia ai suoi confini migliaia di giovani madri in balia dell’aberrante pratica dell’utero in affitto, o che preme per le adozioni per le coppie omosessuali dimenticandosi delle famiglie e della grave emergenza demografica del nostro continente, oggi vuole insegnarci come rispettare le donne e la loro dignità. Nel programma spiccano numerosi esponenti pro-Lgbt, la solita conferenza sui diritti sessuali e riproduttivi - ovvero sull’aborto - e la presenza della Ministra Bonetti, forse l’esponente meno incisiva del Governo Conte. Ci sarebbe piaciuta meno ideologia e più attenzione a tematiche quali la situazione lavorativa delle donne durante la pandemia, per non parlare della mancanza di incentivi e misure di sostegno al mondo femminile da parte del Governo italiano. A queste condizioni, difficile che si riesca a intavolare una discussione seria con tutte le forze in Parlamento su ciò che veramente serve oggi alle donne nel mondo: istruzione, lavoro e tutte le tutele possibili per non farle trovare davanti al tragico bivio tra avere una famiglia e la propria carriera.”

Così Simona Baldassarre, Europarlamentare della Lega e componente della commissione per i diritti delle donne.

Sezione: Altre Notizie / Data: Mer 28 ottobre 2020 alle 00:08
Autore: Redazione PN
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