“Questa richiesta ha preso atto di quanto abbiamo documentato, e di quanto anche diverse commissioni indipendenti, a livello regionale e nazionale, avevano constatato”. Lo ha detto a Sky TG24 Fabrizio Pregliasco, virologo dell’Università Statale di Milano, ospite di ‘Timeline’ interpellato sulla richiesta d'archiviazione da parte della Procura di Milano dell'inchiesta con al centro gli anziani morti al Pio Albergo Trivulzio nella prima ondata del Covid nei primi mesi del 2020.

“Un dolore, una sofferenza, una situazione ovviamente terribile che speriamo non si ripeta più - ha detto il virologo -, ma che è successa non solo al Pio Albergo Trivulzio, non solo a Milano, non solo in Lombardia, ma nel mondo. Una situazione che ha colpito luoghi di qualità, luoghi all’epoca permeabili tra la comunità e gli anziani in un contesto come quello del Pio Albergo Trivulzio che ha tutta una filiera di servizi che vedono un interscambio di persone e che quindi, nel momento dell’emergenza, ha colpito tristemente”.

“Credo sia soprattutto un elemento che rinfranca i colleghi - ha aggiunto -, visti i momenti d’emergenza, con le difficoltà date dalla situazione nel reperimento delle mascherine, dei dispositivi, ma anche delle indicazioni che oggi ci sembrano ormai ben consolidate ma che all’inizio non erano certo chiare. C’era stato nel Pio Albergo Trivulzio l’esemplificazione, un faro puntato per le storie del passato, e penso che questa archiviazione sia la constatazione di un’emergenza che lì, come in tutto il mondo, è stata affrontata al meglio degli strumenti, delle armi, che avevamo e che via via hanno migliorato la situazione”. “Il Pio Albergo Trivulzio - ha concluso - dopo la prima emergenza è stato un luogo Covid free, assolutamente sicuro per tutti gli ospiti presenti”.

Sezione: Altre Notizie / Data: Mer 20 ottobre 2021 alle 09:45
Autore: Christian Pravatà / Twitter: @Christianpravat
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