"Senza dubbio, agendo in maniera più decisa a Bergamo ci saremmo risparmiati dei morti": è l'analisi di Massimo Galli, già professore ordinario di Malattie infettive all'Università degli Studi di Milano, intervistato dal Corriere della Sera sull'inchiesta della Procura di Bergamo sulla mancata istituzione della zona rossa in Val Seriana. Galli ha spiegato di aver avuto all'epoca "la sensazione che la zona rossa servisse anche lì, oltre che nelle aree di Codogno e Vo' Euganeo": "Quelli tra fine febbraio e inizio marzo 2020 sono
stati giorni costellati di indecisioni, quando invece sarebbero servite prese di posizione lucide.

Dove sta la responsabilità dell'indecisione non sta a me stabilirlo".

Sezione: Altre Notizie / Data: Mar 07 marzo 2023 alle 10:15
Autore: Redazione Milano
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