Sulla propria pagina Facebook il presidente della Camera, Roberto Fico, ricorda Diego Armando Maradona raccontando un aneddoto: "La prima volta che andai allo stadio San Paolo fu insieme a mio padre per vedere Napoli-Juventus. Ero nei distinti. In porta c’era Tacconi. Pioveva a tratti e il campo era un po’ fangoso. Il risultato non si sbloccava e si era sempre sullo zero a zero. Ad un certo punto c’è un fallo nell’area della Juventus e l’arbitro fischia punizione a due in area. Maradona dice al suo compagno toccami la palla. Lo stadio è avvolto da un silenzio tombale, segnare da lì, è non solo praticamente impossibile, ma contrario alle leggi della fisica. Una palla da quella posizione non può mai entrare in porta. L’arbitro fischia, piccolo passaggio, Maradona tira, la palla sale e poi scende come un fulmine dritta nel sette. Lo stadio esplode e io vengo travolto dai mille abbracci dei distinti. L’impossibile non esiste. Questo è Diego Armando Maradona. Napoli ti sarà sempre grata per quegli anni indimenticabili, scolpiti nei cuori di tutti noi. Ciao Diego! Oggi sei definitivamente e a pieno titolo nella storia".

La prima volta che andai allo stadio San Paolo fu insieme a mio padre per vedere Napoli-Juventus. Ero nei distinti. In...

Pubblicato da Roberto Fico su Mercoledì 25 novembre 2020
Sezione: Politica social / Data: Mer 25 novembre 2020 alle 20:00
Autore: Ivan Filannino
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