"“Io c'ero, quel 2 giugno del 1946. Votai per la prima volta, avevo 25 anni e prima le donne non avevano mai votato. Andai con mia cognata e un'amica, eravamo tutt'e tre in attesa di un figlio. Ridevamo, ci sembrava una festa, dopo tutte le sofferenze della guerra. Abbiamo anche vinto, perché votammo per la Repubblica”. Sono parole di Romilda Mirri, che ha compiuto 100 anni. Fu la prima volta di tante donne, fu la vittoria della comunità nazionale e dell’interesse collettivo dopo un periodo di buio e sofferenze".

Così, in un post su Facebook, l'ex Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.

Il 2 giugno è una data che deve insegnarci, oggi come allora, che è sempre tempo di ripartire - dice Conte. A patto di avere cura tutti insieme della “res publica” che ci fa sentire parte di un “tutto” più grande, più importante. Un tutto in cui può esprimere il suo valore anche chi prima non contava, un tutto a cui può partecipare anche chi prima non aveva voce - aggiunge. Auguri all’Italia, alla nostra Repubblica".

Sezione: Politica social / Data: Mer 02 giugno 2021 alle 11:50
Autore: Simone Gioia
vedi letture
Print