“Ci auguriamo non sia l’ennesima trovata elettorale da parte del Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti che ha firmato il progetto della Roma-Latina ma, purtroppo, temiamo sia proprio così”.

Questo il commento del Segretario Regionale dell’UGL Lazio Armando Valiani dopo la sigla del protocollo tra Ministero e Regione Lazio per la revisione dell’opera che, secondo i piani, dovrebbe avere un minor impatto ambientale.

“Quello che ci lascia perplessi – commenta ancora Valiani – è che al tavolo c’era soltanto la politica. Del tutto assenti i sindacati, le associazioni datoriali e tutti coloro che per anni hanno dato battaglia affinché questa importante infrastruttura venisse effettivamente realizzata. Come UGL – ricorda il Segretario Regionale – abbiamo numerose volte sollecitato le istituzioni ritenendo la Roma-Latina necessaria per la ripresa economica di un territorio che soffre da anni ormai”.

Per il sindacato dunque, nulla di nuovo all’orizzonte: “A fronte di parole a cui non seguiranno fatti – sottolinea Valiani – a rimetterci sono gli abitanti di Latina e provincia e le aziende del territorio che sulla Roma-Latina puntano molto. Quella pontina è una provincia abbandonata che ha bisogno di molto altro, ad esempio di una linea ferroviaria, e di altre infrastrutture per non essere tagliate fuori, come accade oggi, realtà importanti quali Gaeta e Formia e, in generale, in tutto il basso Lazio”.

Sezione: Politica locale / Data: Sab 06 agosto 2022 alle 20:00
Autore: Redazione PN
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