"Nel 2004 quando si parlava della mia candidatura a sindaco di Bari, Raffaele Fitto (ell'epoca governatore pugliese di Fi, ndr) mi scrisse due lettere nelle quali mi ricordava che ero un magistrato e quindi non avrei dovuto candidarmi. Mi fece capire con quelle lettere che temeva che io mi candidassi. La stessa cosa sta succedendo con il professor Lopalco. Evidentemente qualcuno ha timore che il professore si candidi".

Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha raccontato l'aneddoto a margine della inaugurazione del nuovo centro trasfusionale del Policlinico di Bari, rispondendo ai giornalisti sulla indiscrezione relativa alla candidatura alle regionali dell'epidemiologo Pierluigi Lopalco, coordinatore scientifico della task force pugliese per l'emergenza Covid 19. "Alla seconda lettera di Fitto - ha continuato Emiliano - risposi 'presidente, ciò che io non avevo capito, e cioè che sono già il sindaco di Bari, e che devo solo avere il coraggio di mettermi in aspettativa e di candidarmi'. Senza quelle lettere di Fitto - ha concluso - probabilmente io non ci sarei mai candidato, perché non avrei maturato quei sentimenti di passione e anche di consapevolezza che lui mi trasmise".

Sezione: Politica locale / Data: Ven 10 luglio 2020 alle 15:10
Autore: Rosa Doro
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